Riabilitazione dopo una distorsione alla caviglia: come tornare a camminare bene

Hai “messo male” il piede, sentito una fitta improvvisa e ti sei ritrovato con la caviglia gonfia e dolorante? Probabilmente si tratta di una distorsione alla caviglia, uno degli infortuni più comuni – ma anche più sottovalutati.

La buona notizia? Con il giusto percorso di riabilitazione puoi tornare a camminare bene, in sicurezza e senza rischiare ricadute.


 
🦶 Cos’è una distorsione?

Una distorsione alla caviglia si verifica quando i legamenti che tengono stabile l’articolazione si allungano o si lesionano a causa di un movimento brusco. Di solito succede durante uno sport, una camminata su terreno irregolare o… semplicemente scendendo male un gradino.

📍 I sintomi classici:

  • Dolore alla caviglia
  • Gonfiore e, a volte, lividi
  • Difficoltà a caricare il peso
  • Sensazione di instabilità


 

🚫 Il rischio più grande? Sottovalutarla

Molte persone, soprattutto giovani o sportivi, tendono a non dare peso alla distorsione. Mettono un po’ di ghiaccio, stringono una fasciatura e riprendono a camminare appena il dolore cala. Ma senza una riabilitazione adeguata, la caviglia può rimanere debole, instabile o soggetta a continue recidive.


✅ Riabilitazione: perché è fondamentale

Un percorso fisioterapico mirato ti permette di:

  • Ridurre il gonfiore e il dolore in modo naturale
  • Recuperare il movimento completo dell’articolazione
  • Rinforzare i muscoli stabilizzatori
  • Lavorare sull’equilibrio e la propriocezione (cioè la capacità del corpo di percepire la posizione nello spazio)
  • Tornare a camminare (e correre!) in modo sicuro


🧭 Come si struttura il percorso?

Ogni distorsione è diversa, ma in genere la riabilitazione si sviluppa in 3 fasi:

1. Fase acuta

  • Ghiaccio, elevazione, riposo (protocollo PRICE)
  • Tecniche manuali dolci per ridurre l’infiammazione
  • Terapia fisica strumentale (Tecar, Laser) per accelerare la guarigione

2. Fase intermedia

  • Recupero della mobilità articolare
  • Esercizi per migliorare forza e controllo del piede
  • Progressivo ritorno al carico (camminata, salire e scendere le scale)

3. Fase avanzata / ritorno all’attività

  • Allenamento dell’equilibrio (tavole propriocettive, percorsi instabili)
  • Lavoro su forza e resistenza
  • Preparazione al ritorno allo sport o all’attività quotidiana


👐 Osteopatia e terapie strumentali: un aiuto in più

In molti casi, all’interno del percorso inseriamo anche:

  • Osteopatia, per riequilibrare le tensioni muscolari e articolari dopo il trauma
  • Terapie fisiche come laser e tecarterapia, utili per ridurre dolore e infiammazione e velocizzare i tempi di recupero

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