Mal di schiena: lombalgia e lombosciatalgia spiegate semplice
Ti è mai capitato di svegliarti con un fastidio alla schiena che ti accompagna tutto il giorno? O magari di sentire una fitta ogni volta che ti chini a raccogliere qualcosa? Se la risposta è sì, sappi che non sei solo. Il mal di schiena è uno dei disturbi più comuni in assoluto, e spesso si manifesta con due nomi un po’ tecnici ma molto diffusi: lombalgia e lombosciatalgia.
Cos’è la lombalgia?
La lombalgia è un dolore localizzato nella parte bassa della schiena, in zona lombare. Può essere acuto (cioè arrivare all’improvviso) o cronico (se dura da settimane o mesi), ma in entrambi i casi può limitare molto le attività quotidiane.
📍 Esempio concreto: sei stato seduto tutto il giorno in una posizione scomoda o hai sollevato male un peso? Il giorno dopo potresti ritrovarti con la schiena bloccata e dolente.
E la lombosciatalgia?
Quando il dolore parte dalla schiena ma “scende” lungo la gamba, spesso fino al piede, allora si parla di lombosciatalgia. Succede quando il nervo sciatico viene irritato, spesso a causa di una compressione.
📍 Esempio concreto: provi un dolore che parte dalla zona lombare e arriva fino alla coscia o al polpaccio, magari con formicolii o senso di debolezza. È il classico segnale che il nervo sciatico è coinvolto.
Perché succede?
Le cause possono essere tante, e non sempre gravi:
postura sbagliata
sedentarietà
movimenti scorretti
sollevamento pesi senza attenzione
stress e tensioni muscolari
piccoli traumi
ernie o protrusioni discali
La vera soluzione? Una valutazione professionale.
Spesso cerchiamo sollievo con qualche antidolorifico o rimedio fai-da-te, ma il rischio è di spegnere il sintomo senza risolvere il problema. Ogni mal di schiena ha la sua causa e richiede una valutazione mirata per capire come intervenire nel modo più efficace.
Solo una buona valutazione, fatta da professionisti, può indicare il percorso giusto: può trattarsi di esercizi mirati, terapia manuale, tecniche di rilassamento o piccoli accorgimenti posturali nella vita quotidiana.
E a Grotte, chi si occupa di questo?
Se cerchi un centro specializzato nella valutazione e nel trattamento del mal di schiena, Fisioterapia Srl di Calogero Carlisi è un punto di riferimento nella zona. Ogni giorno aiutiamo persone come te a ritrovare libertà di movimento, meno dolore e una migliore qualità della vita.
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Cervicalgia e mal di testa: quando il dolore parte dal collo
Hai spesso male al collo? Ti capita di avere mal di testa che parte dalla nuca o dalle spalle, magari dopo una giornata al computer o quando sei particolarmente stressato? Potresti soffrire di cervicalgia, un disturbo molto più diffuso di quanto pensi… e spesso sottovalutato.
Cos’è la cervicalgia?
La cervicalgia è il termine tecnico che indica il dolore localizzato nella parte alta della colonna, cioè nel tratto cervicale, quello del collo. Può essere un fastidio leggero e costante, oppure un dolore acuto che limita i movimenti.
👀 Segnali tipici:
Dolore o rigidità al collo
Difficoltà a girare la testa
Tensione alle spalle
Mal di testa, spesso localizzato dietro la nuca o che “sale” fino alla fronte
Sensazione di testa pesante o confusa
Cervicale e mal di testa: che legame c’è?
Molto spesso chi soffre di cervicalgia ha anche episodi frequenti di cefalea cervicogenica, ovvero un tipo di mal di testa che nasce da una disfunzione cervicale.
📍 Esempio concreto: passi ore al pc con le spalle sollevate e la testa protesa in avanti. Alla fine della giornata ti ritrovi con il collo rigido, mal di testa pulsante e magari una sensazione di stanchezza generale. Questo tipo di dolore non parte dalla testa, ma dal collo… e si irradia verso l’alto.
Da cosa può dipendere?
Le cause possono essere diverse:
Postura scorretta (davanti al computer, in auto, a letto)
Tensione muscolare da stress
Movimenti ripetitivi o prolungati
Traumi cervicali (colpi di frusta, cadute, colpi improvvisi)
Sedentarietà o mancanza di esercizio fisico
La soluzione? Capire da dove parte davvero il dolore.
Molti pensano subito a un problema “alla testa”, ma spesso l’origine è più in basso, nei muscoli e nelle articolazioni cervicali. E qui entra in gioco la valutazione professionale: serve per capire la causa reale del dolore e individuare il percorso terapeutico giusto.
In alcuni casi bastano piccoli esercizi posturali, trattamenti manuali e qualche modifica alla routine quotidiana. In altri, è necessario un lavoro più strutturato per recuperare il corretto equilibrio della zona cervicale.